lunedì 13 maggio 2013

TEMPORALI.





Sono seduto in macchina, piove. Sono fermo, parcheggiato.

Ascolto il rumore ritmato della pioggia sulla lamiera sottile dell'auto e scorgo un arcobaleno oltre il vetro bagnato su cui grosse gocce pesanti scivolano con impassibile fermezza.

Fanno sempre la cosa giusta le gocce: trovano una strada.
Fluiscono senza preoccuparsi troppo del resto, trovano una via.
La propria.

Senza arroganza ma con fermezza.
Senza pensarci, loro vanno, continuano senza troppi dubbi.

Dici poco...

Io vado.